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FOTOVOLTAICO > LA TECNOLOGIA
Il termine "fotovoltaico" è composto dalla parola greca photos (=luce) e Volt (=unitá di misura della tensione elettrica).
Si tratta dunque della trasformazione di luce (... e non del Sole, come generalmente si crede) in energia elettrica.
La parte più vistosa di un impianto fotovoltaico sono i moduli fotovoltaici.
Si tratta di pannelli a base di silicio che hanno la capacità di trasformare direttamente la luce solare in corrente elettrica continua. I moderni moduli fotovoltaici hanno una buona efficienza e per ciascun kWp di potenza di picco sono sufficienti circa 8 mq. I moduli possono essere ancorati sul tetto (sia a falde che piano) o su qualsiasi altra struttura esposta a sud (o quasi) e che non sia soggetta ad ombreggiamento da parte di altri edifici o di alberi.
I moduli fotovoltaici sono collegati elettricamente tra di loro ed inviano la corrente continua prodotta ad uno o più inverters che provvedono a trasformarla in corrente alternata.
La corrente alternata prodotta va quindi ad alimentare le utenze dell’edificio o se non utilizzata viene immessa nella rete elettrica urbana attraverso un secondo contatore, installato dall’ENEL (o altro Distributore elettrico locale), che misura la corrente elettrica in uscita (impianto grid connected)
I VANTAGGI DEL FOTOVOLTAICO
Il sole è una fonte di energia gratuita e praticamente inesauribile
Non esistono limiti di grandezza, nè inferiori nè superiori, per gli impianti FV. Non è invece realizzabile una centrale nucleare con una potenza di soli 3kW. Gli impianti FV sono realizzabili a partire da pochi mW (millesimi di Watt) fino a diversi MW (milioni di Watt).
Gli impianti possono essere ampliati a piacere. La potenza di un impianto FV può essere aumentata anche successivamente senza grossi problemi (a condizione che sia stato progettato in modo professionale!)
Il fotovoltaico è ecologico dato che non vengono prodotti gas di scarico o altre scorie.
Ha una elevata durata (vita media di un impianto oltre 30 anni), quasi assenza di manutenzione, dato che non vi sono parti meccaniche in movimento, ma solo una pulizia annua
I vantaggi economici si sono incrementati, portandoli all'attenzione di Investitori e Fondi d'investimento, per la certezza e la durata dei risultati nel tempo.
Il prezzo d’acquisto degli impianti, in questi ultimi 3-4 anni, si è più che dimezzato, ma essi continuano a beneficiare dei vantaggi economici del CONTO ENERGIA.
Di seguito si può aprire una nostra tabella che riassume budgettariamente per tipologia di impianto i costi-benefici.
LE COSE DA SAPERE PER GLI IMPIANTI CONNESSI ALLA RETE
La connessione alla rete degli impianti fotovoltaici è regolata dalla normativa CEI 11-20 e dalla normativa CEI 82-25. Tuttavia, ciascun distributore stabilisce le regole e le condizioni tecniche per l’allacciamento dell’impianto alla rete di distribuzione.
La connessione avviene in bassa tensione (BT) monofase per potenze nominali d’impianto inferiori a 6 kW, in BT trifase fino a una potenza di 100 kW, per potenze superiori a 100 kW gli impianti possono essere connessi sia in BT che in media tensione (MT), a discrezione del distributore locale di rete. Nel caso della MT sarà necessaria l’interposizione di un sistema di trasformatore BT/MT.
I soggetti responsabili (proprietari) degli impianti di potenza nominale non superiore a 20 kW ed i soggetti responsabili degli impianti, entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007, di potenza nominale superiore a 20 kW e non superiore a 200 kW, possono avvalersi del servizio di Scambio sul Posto stipulando una convenzione con il GSE.
Per tutti gli impianti, il soggetto responsabile può cedere, parzialmente o totalmente, l’energia prodotta attraverso la vendita diretta in borsa o ad un grossista, o ad attraverso il Ritiro Dedicato garantito dal GSE.
Per poter contabilizzare l’energia prodotta dall’impianto sono installati due contatori (M1 e M2). Generalmente M1 è un contatore bidirezionale che misura l’energia assorbita dalle utenze (autoconsumo) e l’energia che dall’impianto fotovoltaico fluisce verso la rete (vendita o ritiro dedicato), M2 contabilizza la totale energia fotovoltaica prodotta che viene incentivata dal GSE con le tariffe incentivanti.